RACALMUTO

Racalmuto

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A 27 km da Agrigento si sviluppa a 445 m s.l.m. e conta una popolazione di 10.071 ab. Il territorio, che si estende per 68,31 kmq, per una parte, è caratterizzato dalla presenza di una catena montuosa, ma nel suo complesso ha caratteristiche collinari con modeste pendenze ed ampie spianate coltivate a vigneti, uliveti e frutteti con presenza di agrumi e prodotti orticoli. Il borgo feudale si andò formando intorno al Castello costruito da Federico Chiaramonte nel secolo XIV. Il centro storico si caratterizza per il suo impianto tardo-medioevale, con strade tortuose e ramificate e significativi edifici monumentali, che denotano i chiari segni della passata ricchezza quale importante centro minerario nel XIX sec. Tra tali edifici: la neogotica chiesa Madre (sec. XIX), la chiesa di S. Giuseppe (sec. XVII), il Palazzo del Municipio, che occupa i locali dell’ex monastero di S. Chiara, il teatro comunale Regina Margherita, il Santuario di S. Maria del Monte, con la solenne scalinata in pietra calcarea. Distano pochi chilometri dal centro la fortezza del Castelluccio (1229) e l’importante miniera di salgemma della Italkali, con vere e proprie cattedrali sottoterra. Racalmuto ha dato i natali al pittore Pietro D’Asaro (Monocolo) e al famoso scrittore Leonardo Sciascia.

Ultimo aggiornamento

30 Gennaio 2018, 15:49