RAVANUSA

Ravanusa

Ravanusa

Situata sulla destra del fiume Salso, alle falde della collina Gibbosi, è circondata da un fertile e ben coltivato territorio, che si estende per 49,58 kmq, con una popolazione di 14.559 ab. Scavi iniziati nel 1928, e ripresi nel 1973, hanno messo in luce un centro indigeno protostorico sul Monte Saraceno, che alla fine del secolo VII venne ellenizzato dagli abitanti di Gela e nel secolo VI dagli Agrigentini. La città attuale, fondata nel 1616 da Giacomo Bonanno Duca di Montalbano, sorge sul sito delle rovine di una fortezza distrutta nel 1087 da Ruggero il Normanno che vi aveva stretto in assedio un gruppo di Arabi scampati alla sconfitta di Naro. L’impianto urbanistico seicentesco, caratterizzato da ampi comparti a corte, è definito dall’asse principale del corso della Repubblica. Del patrimonio artistico monumentale vanno menzionati: la chiesa del Convento, la chiesa della Madonna di Fatima e la chiesa Madre, dedicata a S. Giacomo Apostolo, fatta costruire nel secolo XVII dai Bonanno, principi di Cattolica e baroni di Ravanusa. Dell’architettura civile rimangono alcuni palazzi aristocratici tra cui quello del Sillitti di fine ‘800. Il Museo archeologico conserva interessanti reperti rinvenuti nel territorio. L’areale di Pizzo Muculufa costituisce Zona Speciale di Conservazione (ZSC).

Ultimo aggiornamento

30 Gennaio 2018, 15:50